About us

We’re dedicated to delivering excellence in every endeavor. With a foundation built on trust, innovation, and collaboration, we’ve been empowering our clients to reach their full potential for over ten years.

  • Hello world!

    This is your very first post. Click the Edit link to modify or delete it, or start a new post. If you like, use this post to tell readers why you started this blog and what you plan to do with it. Happy blogging! Read more

INTIME DISTANZE


Una cartolina firmata da “G” sconvolge la giornata di Andrea Marin catapultandolo indietro nel tempo all’anno del servizio militare obbligatorio. È l’anno della scelta che condizionerà la sua vita, l’anno in cui darà ascolto alla parte di sé fino ad allora repressa e rinnegata; che avrebbe tanto voluto non esistesse, ma c’era.

Tutto accade in una caserma car del Friuli orientale. Andrea, il “fighetto” che pensa troppo, è riservato, diffidente, selettivo, a tratti ruvido e spigoloso. Porta dentro i drammi di un universo famigliare permeato di tensioni e rancori. Con gli altri parla poco, instaura rapporti tiepidi, all’apparenza superficiali, in cui le confidenze appena sussurrate si alternano a distanze profonde e in taluni casi irraggiungibili. Entra in caserma con un obiettivo: ritentare il concorso di ammissione all’Accademia Militare di Modena. L’incontro con Gabriele Pontini cambia tutto. Gabriele è un giovane verace, pratico, saldamente legato alla sua terra e alle tradizioni. Schivo, introverso, ma leale, è abituato a dire quello che pensa senza mai essere indiscreto. Involontariamente è lui a sovvertire i piani di Andrea, a indurlo a mettersi in discussione e invitarlo a mitigare il peso della ragione in favore del sentimento. È lui il primo a valicare il confine del pudore, a cercare il calore della carne. In un ambiente maschile già epurato dalla pratica del nonnismo, ma rimasto competitivo e fedele allo spirito di fratellanza, contraddistinto da gerarchie, anzianità e regole, Andrea e Gabriele si muovono con prudenza. Trascorrono notti insonni a raccontarsi e a svelarsi l’un l’altro fino a oltrepassare la linea di demarcazione che separa l’amicizia da qualcosa di più grande che né l’uno né l’altro sapranno riconoscere e che disorientandoli genera una prima distanza tra loro. In quello strappo leggero s’insinua la personalità carismatica del sottotenente di complemento Gianluca Milani, giunto al battaglione poco prima di Natale. Se Gabriele lo percepisce come una minaccia, Andrea ne subisce il fascino. La simpatia e la determinazione di quell’ufficiale atletico, appassionato di corsa, onesto, affidabile e fin troppo sicuro di sé lo seducono. L’iniziale sintonia sfocia in un’attrazione platonica che lo travolge nel bel mezzo della storia con Gabriele. Andrea resiste, prende tempo, dà ascolto al cuore e cerca in Gabriele una corrispondenza di intenti che però non trova e l’improvvisa comparsa di una ragazza nella vita dell’amico lo spingerà ad approfondire il rapporto con Gianluca. È una parentesi serena, la genesi di una relazione perfetta, regolata però da una razionalità troppo debole per mettere a tacere i moniti del cuore. E quando tutto collassa in un’intricata sequenza di equivoci e menzogne, quando anche Gabriele torna sui suoi passi, Andrea, incapace di riconoscersi e soffocato dal senso di colpa, si isola. Comincia per lui un periodo di riflessioni deliranti, ossessioni e violenze auto inflitte. Si chiude in un silenzio ermetico e risponde con rabbia alle curiosità e alle insinuazioni innescate da quel suo comportamento distaccato e sospetto, che catalizza l’attenzione dei compagni.

Nella quotidianità della vita militare, scandita dal lavoro, dai servizi e dalle punizioni, le storie di Andrea, Gabriele e Gianluca, si intrecciano con quelle di un ristretto gruppo di soldati in un crescendo di imprevisti e colpi di scena.

La cartolina di “G” è la chiave che darà al protagonista la forza di comprendere davvero quanto accaduto tra quelle mura e al tempo stesso – forse – perdonare se stesso.

“Intime distanze” è liberamente ispirato a una storia vera. Fatti e personaggi sono stati mescolati tra loro e resi irriconoscibili dalla creatività dell’autore. Pertanto, ogni riferimento a persone reali, viventi o defunte, realmente esistiti e ogni rassomiglianza con persone reali, viventi o defunte, sono da considerarsi puramente casuali.

Sorry! This product is not available for purchase at this time.

What our customers are saying

Nicola

Ho letteralmente divorato questo romanzo. Mi sono appassionato alla storia di ogni singolo personaggio che si incrocia nel racconto. Ho apprezzato la dolcezza e l’innocenza con cui viene narrata la storia, cosa non facile per il tema trattato. La descrizione dei personaggi è estremamente curata, la scrittura piacevole, la trama ricca di dettagli e colpi di scena vi terrà incollati fino all’ultima pagina, quella più pregna di nostalgia e di malinconia, una delle lettere d’amore più belle che abbia mai letto, una morsa che stringe il cuore. Questo romanzo è la perpetuazione di un’amore che va al di là del tempo e dello spazio e che persiste allo scorrere della vita. Consiglio la lettura.

Rating: 5 out of 5.

Cliente Amazon

Per una lettura alternativa, un romanticismo coinvolgente e dirompente, se cercate una storia vera, a tratti assurda ma estremamente reale e tristemente legata a certi ambienti del nostro Paese (culturalmente, sociologicamente e antropologicamente) questo è il libro che fa per voi.
Curioso, ben scritto, mai scontato, disarmante e con un buon ritmo.

Rating: 4 out of 5.

Agostino Belli

Per essere un’autopubblicazione è un lavoro meritevole e di qualità. Le pagine scivolano che è una meraviglia, mi hanno tenuto incollato fino all’ultima riga. Ho riso, ho pianto, mi sono arrabbiato, mi sono schierato, insomma l’ho vissuto con partecipazione questo romanzo. E nei passaggi più profondi ho sofferto come un cane, immedesimandomi con Andrea, o con Gianluca, o con Gabriele, ma anche con Phil e con Greco e ancora con Monti… E ahimè anche con Annalisa. Insomma, un libro iniziato con diffidenza, s’è trasformato in una bellissima sorpresa e, perché no, in una piacevole esperienza.

Rating: 5 out of 5.